Aeroporto di Birgi, a rischio fondi regionali del ‘collegato’. Oddo (PSI) sostiene idea Antonini

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È costantemente al centro del dibattito l’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi e soprattutto il suo immediato futuro. Dopo le polemiche per le mire, sull’aerostazione trapanese dell’imprenditore Valerio Antonini, già patron del Trapani Calcio, Basket Shark e TeleSud, arriva adesso il parere del ministero delle Finanze sul collegato approvato dalla Regione. Perplessità dal governo nazionale su milioni di finanziamenti regionali e, fra questi, quelli per la ricapitalizzazione. dell’Airgest, l’azienda che gestisce l’aeroporto di Birgi.   “S ciò dovesse accadere – ha detto il deputato regionale DEM Dario Safina – il Vincenzo Florio sarebbe alla mercé delle più becere speculazioni e rischierebbe di essere svenduto al migliore offerente. Spero sinceramente – conclude l’onorevole Safina – che anche questa volta la situazione rientri, per il bene dell’aeroporto di Trapani e della sua provincia”. Nei giorni le polemiche si erano invece incentrate sulla volontà di Valerio Antonini di presentare, in paio di mesi, un business plan in quanto, secondo l’imprenditore, l’aeroporto è in forte perdita.  Da Salvatore Ombra, presidente di Airgest, e dalla Regione Siciliana proprietaria del 99% delle quote, è arrivato un secco no. La politica, comunque, sua è divisa sulla proposta. Mentre da un lato il sindaco di Trap ni ha annunciato la necessità di attivare un tavolo istituzionale sul futuro di Birgi e quindi sull’eventuale coinvolgimento di imprenditori, dall’altro il vice-segretario nazionale del PSI, Nino Oddo, si è dichiarato favorevole alla proposta avanzata da Antonini. “L’aeroporto, pur con tutta la buona volontà dell’attuale management, per raggiungere un’autonomia finanziaria – afferma l’ex parlamentare regionale – deve circa 3 milioni di passeggeri all’anno. Abbiamo sostenuto l’ipotesi di un rapporto di simbiosi, anche azionaria, fra Airgest e Gesap. Le società che gestiscono gli aeroporti di Trapani e di Palermo, -dice Nino Oddo – ma adesso c’è l’’alternativa, l’ingresso dei privati nel capitale dell’Airgest. Se oggi un imprenditore italiano, che sta fortemente investendo a Trapani mostra interesse – afferma il socialista – la vedo come un’importante opportunità. Soprattutto per un territorio che finora sconta la poca capacità di attrarre investimenti a causa anche delle nostre ataviche criticità burocratiche. E mi sembrano frutto di retaggi sottoculturali le resistenze rispetto a queste manifestazioni d’interesse di Valerio Antonini. Per quanto riguarda noi socialisti – ha concluso Nino Oddo – la vediamo in positivo e anzi auspichiamo che altri imprenditori seguano il suo esempio nel prossimo futuro.