Stava per trasformarsi in tragedia, in piena domenica di Pasqua, il tentativo di prestare soccorso ad un’anziana donna caduta da una finestra in un cortile interno, un pozzo di luce, di un’abitazione che sorge ad Alcamo fra via XV Maggio e via Filippi. Un giovane operatore di un’associazione di volontariato, passando incautamente su una tettoia in eternit, è precipitato da un’altezza di circa 5 metri. Per il volontario trauma addominale, lesione alla caviglia. contusioni e varie escoriazioni. La vicenda sarebbe potuta diventare molto più tragica perché a circa 20 centimetri dal cedimento della tettoia si trovava un ferro pianato nella parete che avrebbe potuto causare danni irreparabili al giovane alcamese.
Sul posto erano già arrivati gli operatori del 118 per soccorrere l’anziano donna precipitata nello stesso cortiletto interno da una finestra per un possibile capogiro mentre era intenta ad innaffiare alcune piante. La figlia era riuscita a raggiungere la madre senza altri danni ma il volontario, in attesa dei vigili del fuoco, aveva provato a dare una mano per risolvere la situazione. A quel punto la caduta che avrebbe potuto causare anche un tragico evento. Tutto per fortuna si è risolto nel migliore dei modi con l’arrivo dei vigili del fuoco che, alla luce della loro esperienza in tali scenari, hanno individuato una casa disabitata attigua e proprio da lì sono riusciti a raggiungere l’anziana e il giovane volontario assieme ai sanitari del 118.
Trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Alcamo, dove sono giunti intorno alle 18 della domenica di Pasqua, ad entrambi sono stati riscontrati traumi di vario tipo, contusioni, escoriazioni. Tutto comunque guaribile in pochi giorni.
