ABC e M5S: “Bonventre si dimetta”

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Questo il testo del documento letto ieri durante il consiglio comunale di Alcamo e firmato congiuntamente da Abc – Alcamo Bene Comune e M5s – Movimento 5 Stelle:

 

“Egregio Sig. Sindaco,

dopo quanto appreso dalle indagini della Procura di Trapani riteniamo sia nostro dovere morale, dinanzi a questo Consiglio e alla cittadinanza tutta, manifestarle il nostro pensiero e chiederle quanto segue.
Noi Abc, Alcamo Bene Comune unitamente al Movimento 5 Stelle che si è già espresso attraverso l’On. Valentina Palmeri e il Senatore Maurizio Santangelo i quali hanno portato il caso di Alcamo all’attenzione del Parlamento Italiano, alla luce dei gravissimi sospetti di reato di voto di scambio, chiediamo che non si possano e non si debbano dimenticare le parole con cui la Dott.ssa Rosanna Penna descrive il clima delle scorse elezioni amministrative da Lei vinte: una “vera e propria patologia della competizione elettorale che invelenisce il clima e ne altera la democrazia”.

Politicamente consideriamo che Lei, avendone beneficiato, sia comunque espressione di quel consolidato sistema di potere politico che condiziona nel bene e nel male da anni la vita sociale e lo sviluppo economico di questa città e che proprio Lei, dunque, ha il dovere di prendere delle posizioni forti e inequivocabili.

Dimissioni certe che permettano alla cittadinanza di ritornare alle urne già alla prossima tornata elettorale utile, anche dopo l’approvazione del Bilancio 2013. Vogliamo ribadire che soltanto rimettendo questo suo mandato Lei segnerebbe una distanza fra la sua candidatura e la coalizione che l’ha scelta e sostenuta, concedendo a tutti gli alcamesi una vera, forse nuova, cultura democratica libera e onesta e che il suo buon nome in futuro non potrà che essere associato a queste pratiche.

Nel ribadire quanto esposto, con la presente La invitiamo, altresì, a un incontro pubblico in Piazza Ciullo insieme ai cittadini e ai due movimenti politici sopra individuati, da effettuarsi – compatibilmente ai suoi impegni – entro dieci giorni dalla lettura di questo comunicato; il tutto per confrontarsi con la cittadinanza, per spiegare ciò che è stato detto solo attraverso i media, per dichiarare pubblicamente la sua posizione, motivando inequivocabilmente qualsiasi sua decisione in merito.

Vorremmo che Lei accogliesse la nostra richiesta quale segno di collaborazione, per far crescere e sviluppare una vera cultura democratica di cui Alcamo ha bisogno per rinascere.
Restando in attesa di un suo cortese riscontro, porgiamo i nostri cordiali saluti.”