A fuoco Monte Inici, salvato hotel ‘Belvedere’. Dolo certo, due inneschi

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Prime folate di scirocco e subito i piromani entrano in azione. Non ci sono dubbi sulla dolosità delle fiamme, divampate nella serata di sabato scorso, che hanno poi distrutto almeno 350 ettari fra bosco e macchia mediterranea su monte Inici. Salvate dai vigili del fuoco, con un lavoro rischioso e certosino, le strutture dell’hotel sala trattenimenti Belvedere. Il fronte di fuoco a un certo punto stava avvolgendo l’attività ricettiva da tutti i lati. Il rogo, partito da due inneschi differenti, ha interessato la zona Costa Larga-Romita per poi spostarsi “Craparello” da dove si è diviso in due raggiungendo pizzo Teleffio, nella parte alta della montagna e l’altro fronte in zona Costa Larga di Fraginesi. L’incendio si è allargato sempre più a causa del forte vento e dell’impossibilità a muoversi nelle ore serali. Sul posto sono arrivati anche due canadair ma, a causa delle fortissime raffiche di vento, hanno potuto effettuare soltanto un lancio. Ieri mattina le fiamme, dopo avere incenerito maestosi alberi, hanno raggiunto zone impervie e non dotate di alcuna via di accesso.  Per tutta la notte hanno operato su monte Inici ben sei squadre dei vigili del fuoco di cui due provenienti anche dal palermitano, e un paio di autobotti.

Complessivamente sono stati impegnati 36 unità operative dei pompieri con 12 automezzi. Le squadre sono state anche impegnate a protezione delle abitazioni e della statale 187. Al lavoro per tutta la notte anche le squadre della protezione civile, le associazioni specializzate nello spegnimento degli incendi come la Fire Rescue e gli uomini del comitato di Alcamo della Croce Rossa. Almeno il 30% gli alberi presenti sul percorso dell’incendio sono stati del tutto bruciati perché è andato completamente a fuoco il sottobosco, in particolare l’ampelodesma. Il sindaco di Castellammare del Golfo, Giuseppe Fausto, è rimasto sui luoghi fino a stamattina occupandosi anche di rifocillare e dissetare tutti gli operatori in servizio. Lo stato di allerta è rientrato nella tarda mattinata di ieri ma le forti raffiche di vento fanno stare ancora tutti sulla massima allerta.