Movida sempre più pericolosa e selvaggia dove si registrano continuamente e in tutta Italia episodi sempre più violenti. Come è accaduto nella notte tra sabato e domenica a Trapani in uno dei luoghi più frequentati. Malviventi sempre più tracotanti che non esitano ad usare armi da fuoco anche a in luoghi frequentati come via Calatafimi a Trapani. Tutto accade mentre da oggi arriva l’esercito a supporto delle forze dell’ordine in quattro comuni. Trapani, Erice, Marsala e Petrosino saranno presidiate dall’esercito per cercare di arginare quella che ormai è diventata una deriva inarrestabile. Nella notte tra sabato e domenica, un giovane G.M., che lavora nei locali notturni, è stato gambizzato da diversi colpi d’arma da fuoco in via Calatafimi. La vittima si trovava vicino ad un noto locale della movida trapanese, Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso del Sant’Antonio Abate. Su quanto accaduto indagano gli uomini della scientifica e gli investigatori della Squadra Mobile che stanno raccogliendo prove e testimonianze per ricostruire l’agguato. L ‘ipotesi è quella di un regolamento di conti all’interno della microcriminalità ma nessuna pista viene esclusa a priori. Risse, ma anche spaccio furti e scippi, e per tale motivo è stato deciso l’utilizzo di una ottantina di militari nel corso dell’ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Daniela Lupo e con la presenza dei sindaci dei quattro comuni interessati. Altro problema dei luoghi della movida sui quali nessuno interviene è la musica sparata ad altissimo volume davanti ai locali con gravissimo disturbo della quiete pubblica che non permette ai residenti di riposare. Anche questo è un aspetto della movida selvaggia, purtroppo trascurato dalle Istituzioni perché la musica sparata ad altissimo volume non succede solo nei comuni dove da questa sera controlli dell’esercito e cioè; Trapani, Erice, Marsala e Petrosino.
