Partiti in fermento, ecco le prime candidature alcamesi alle regionali e nazionali

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  1. Il Generale Agosto, mese dedicato alle ferie dei parlamentari, sarà invece un periodo politico caldo con temperature più alte di questa torrida estate. Più sale la colonnina più aumenta il lavoro anche ad Alcamo per scegliere candidature per le prossime nazionali e regionali. Boatos arrivano dalle segreterie. Silenzio invece da parte del M5S di Alcamo la città più grillina d’Italia. E nei grillini è stata eletta Valentina Palmeri, seconda legislatura, che da oltre un anno ha lasciato tale movimento. Se fosse rimasta non avrebbe potuto tentare il ritorno all’Ars per il limite dei due mandati. Scenderà in lista con Cento Passi il movimento di Claudio Fava, che ad Alcamo ha nell’ex deputato dei Verdi, Massimo Fundarò  uno dei riferimenti principali in provincia. Massimo Fundarò ha manifestato “la disponibilità a candidarsi al Parlamento con Europa Verde” dove milita anche Valentina Palmeri.

Politicamente il personaggio più forte ad Alcamo è Mimmo Turano, da cinque anni assessore regionale alle Attività produttive. Da oltre venti anni Mimmo, figlio dell’ex commissario Dc e sindaco di Alcamo Vito Turano, cavalca le onde della politica che fino ad oggi lo hanno trasportato con successo. Lo stesso Mimmo Turano esperto navigatore col suo Yacht naviga sicuro nel Mediterraneo. Sarà in lizza per Palazzo d’Orleans anche se strizza l’occhio alle nazionali. Deciderà  in un prossimo incontro su quale opzione puntare con il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa. Il primo ad ufficializzare la candidatura alle regionali è stato Angelo Rocca, alcamese, coordinatore provinciale di Via, movimento ispirato dall’ex senatore Nino Papania. Rocca figura tra i 10 indagati dalla procura di Marsala per presunti favori nei corsi di formazione durante le elezioni comunali di Petrosino. Rocca è certo di potere dimostrare la sua estraneità e afferma: “di essere stato una sola volta a Petrosino a chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco appoggiato da Via”. Rocca è deciso ad andare avanti.  Il movimento fa parte dello schieramento politico dell’Mpa e di Noi con l’Italia ovvero i popolari di Saverio Romano.

Tutto ancora tace nel M5S che nelle ultime comunali ha riconfermato Domenico Surdi grazie ai voti dell’Udc di Turano. Chi è sicuro di tentare ancora una volta la scalata al Palazzo d’Orleans è l’ex sindaco Giacomo Scala di CentrAli per la Sicilia nello schieramento della Dc di Totò Cuffaro. Si ricandida alle nazionali il deputato alcamese Antonio Lombardo, eletto nella lista dei grillini. Lombardo, che fa parte della commissione Affari costituzionali, scenderà in lista con “Impegno civico” di Lugi Di Maio. Ad Alcamo Giuseppe Parrino, figlio dell’ex sottosegretario ai Beni culturali Cicco Parrino e dell’ex ministro Enza Bono, da sempre militante in Forza Italia deciderà assieme all’assessore regionale Tony Scilla se optare per Palermo o per Roma. Il consigliere comunale, Franco Orlando, eletto alle ultime amministrative nella lista della Lega,  già assessore comunale, non smentisce la candidatura alle regionali nel movimento di Cateno De Luca.  La provincia di Trapani esprimerà cinque deputati all’Ars