Il randagismo in Sicilia è un problema sempre attuale. Pochi i canili e i rifugi riservati agli animali, soprattutto alle loro cure e anche alle sterilizzazioni. Qualcosa potrebbe cambiare a Castellammare del Golfo e grazie ai fondi del PNRR. Il comune ha infatti partecipato ad un apposito bando presentando un progetto già in fase esecutivo. Insomma ci sono tutte le carte in regola, grazie ad un progettazione partita per un’altra idea, poi arenatasi, per ottenere un finanziamento di circa 4.00.000 di euro al fine di costruire un moderno ed ampio canile municipale.
L’area individuata è un terreno confiscato alla mafia e ricadente in zona Inici. L’attività dell’ufficio tecnico è stata seguita personalmente dall’ingegnere-capo Angelo Mistretta. Non sono tanti comuni, specialmente in Sicilia, che hanno partecipato al bando del PNRR e quindi è lecito pensare che Castellammare del Golfo possa ottenere il finanziamento necessario alla costruzione di un canile di cui si para da anni. Nei primi anni duemila si era anche sottoscritta un’intesa per una struttura inter-comunale con i centri vicini di Alcamo e Calatafimi. Intanto gli animalisti della cittadina del Golfo chiedono iniziative a breve tempo per evitare il becero fenomeno dell’abbandono di cuccioli
