Con la rocambolesca rete di Flavio D’Angelo, arrivata a una decina di minuti dal termine dagli sviluppi di un calcio piazzato, l’Alcamo raddrizza una gara che si era messa particolarmente male, pareggia i conti con il San Vito Lo Capo e lo elimina dalla Coppa Italia. E dire che l’undici bianconero, dopo lo zero a zero all’andata del Catella, nel primo tempo del match di ritorno, disputatosi ieri sul sintetico sanvitese, era già sotto di due reti grazie ai centri di Greco e Valenti.
In entrambe le occasioni non è stata immune la difesa dell’Alcamo che ha peccato, sulle due reti subite, sia nella disposizione tattica che nell’anticipo. Poi il gesto balistico di Ezio Di Giuseppe che accorciava le distanze e nel finale la rete di Flavio D’Angelo che con tutto il corpo spingeva il pallone oltre la linea di porta.
Una rete che sancisce il matrimonio fra l’esterno, alcamese doc, e la squadra della sua città dopo un corteggiamento durato più di dieci anni. Due a due quindi il finale con l’Alcamo che continuerà il cammino in Coppa Italia e con il san Vito Lo Capo che si conferma squadra volitiva, giovane e di buon talento.
Con lo stesso risultato, pareggio con quattro reti, supera il turno anche il Fulgatore ai danni di una Folgore notevolmente rafforzatasi negli ultimi giorni. Supera il turno anche il Partinicaudace che nonostante la sconfitta interna all’andata con il Carini, è stato rimesso in carreggiata dal giudice sportivo per una posizione irregolare di un tesserato della formazione carinese. Fra le squadre più quotate del girone A di promozione vanno avanti in Coppa Italia anche Gangi, Resuttana San Lorenzo e Casteldaccia.
