Al via SUA a San Vito Lo Capo, seconda tranche dell’evento “Urban Art”

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Si è aperta a San Vito Lo Capo la seconda tranche del programma SUA, San Vito Lo Capo Urban Art. Mission dell’evento, promosso dall’amministrazione comunale, la micro rigenerazione e valorizzazione artistica del tessuto urbano sanvitese.

Tanti gli artisti coinvolti che, sotto l’accurata supervisione dell’architetto Arianna Maggio lasceranno, nel piccolo borgo marinaro, tracce di cultura. Previste opere effimere e poetiche di Land Art, oltre alle innumerevoli ed ispirate composizioni murales, segno distintivo dell’evento.

Spicca, tra i lavori in programma, l’istallazione verticale “La Medusa aliena” firmata dall’artista veneta Elisabetta Milan. Il manufatto, una fioriera realizzata con materiali di scarto, come bottiglie di plastica e reti galleggianti recuperati da pescatori e privati cittadini, si propone di lanciare un messaggio forte sulle possibilità concrete del riciclo e della sostenibilità ecologica volta al rispetto del mare.

Il clou dell’evento lo si raggiungerà in ottobre quando, nell’area sportiva di via Faro, lo street artist Ale Senso, con l’ausilio di alcuni studenti, realizzerà la porta del mare, murales in orizzontale che interesserà una superfice pavimentale, di circa 2300 metri quadrati e che fungerà da benvenuto per coloro che giungono a San Vito Lo Capo dal mare. Lo scorso anno per SUA sono stati realizzati “La Porta della Città”, murales ove è rappresentato l’abbraccio quale messaggio di benvenuto per chi arriva a San Vito Lo Capo da terra e la grande effige, rosea e luminosa, del Santo Patrono San Vito ad un’altezza di circa 8 metri alle spalle dell’Ufficio Tecnico comunale.