Una mappatura delle aree a rischio incendi e dei terreni incolti entro dicembre grazie ad un coordinamento tra vigili urbani e forestale, controlli puntuali, con un monitoraggio costante e sanzioni più pesanti per chi non provvede alla pulizia ed, infine, un coordinamento migliore del piano di protezione civile “così che, in caso di emergenza incendi, si possa essere ancora più pronti”. Questi i propositi, da attuare nell’immediato futuro, dichiarati dal sindaco Nicolò Coppola dopo l’incontro con il coordinamento “Salviamo Monte Inici”, nel corso del quale è stato fatto il punto sulla situazione del territorio boschivo colpito dai roghi dei mesi scorsi. Il coordinamento, nato a luglio proprio in seguito allo scatenarsi dell’emergenza incendi e costituito dalle associazioni Volontari Forestali, Circolo Metropolis, Cambiamenti, Castellolibero -Libera, Cai, Sviluppo e Lavoro ed altri cittadini, da allora ha volontariamente presidiato i punti sensibili delle aree boschive nelle giornate considerate più a rischio. Quindi ha presentato le sue istanze al consiglio comunale, che ha redatto un documento poi approvato all’unanimità. Il coordinamento ha chiesto al primo cittadino “gli effetti dell’ordinanza sulla pulizia dei terreni a bordo strada, le azioni di prevenzione da adottare, lo stato delle indagini della magistratura sugli incendi del mese di luglio, le misure di controllo e prevenzione del rischio idro-geologico provocato dagli incendi estivi”, ed ha anche proposto “di avviare una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la cittadinanza e in particolar modo agli studenti, che abbia come obiettivo la salvaguardia e il corretto utilizzo delle risorse boschive del nostro territorio”. Da giugno ad oggi nel Distretto di Castellammare sono stati effettuati circa 50 interventi, con circa 800 ettari di terreno bruciati, pari a 8 milioni di metri quadrati andati letteralmente in fumo. “Il coordinamento continua a mantenere alta l’attenzione sull’emergenza incendi e programma, di concerto con questa amministrazione, il lavoro per i prossimi mesi in modo da poter essere più pronti, per quanto possibile – ha ribadito Coppola”. “Abbiamo presentato denuncia contro ignoti dopo i gravissimi incendi che hanno devastato il nostro territorio, adesso rispondiamo alle altre richieste pervenuteci, a tutela del nostro patrimonio naturale. E’ già in programmazione – annuncia il sindaco di Castellammare – anche la campagna di sensibilizzazione nelle scuole”. Per quanto riguarda il rischio idrogeologico fa sapere che saranno predisposti ulteriori sopralluoghi in aree classificate a rischio frane e dove si verificano cedimenti ad ogni consistente precipitazione, in attesa dei fondi regionali che, pare, siano finalmente in arrivo per sistemare via Puccini, nella zona sovrastante viale Leonardo Zangara, dove negli anni si sono verificati svariati crolli di un’ampia porzione del bastione.
