È stata eseguita l’autopsia, disposta dalla procura di Palermo, sul corpo di Gioacchino Vaccaro, il fruttivendolo di 45 anni di Partinico morto domenica sera dopo una rissa in strada con due fratelli per un sorpasso azzardato. L’esame sul corpo della vittima all’istituto di medicina legale del Policlinico è stato eseguito dalla dottoressa Antonella Argo. L’avvocato Antonio Maltese che assiste i fratelli Antonino e Leonardo Failla, accusati di omicidio preterintenzionale, ha nominato come consulente Nuccia Albano, gli avvocati della vittima Christian Alessi, Paolo Grillo e Gaspare Sassano hanno nominato la consulente Pierangela Fleres. Decisi gli esami istologici sui campioni di tessuto prelevato per avere il quadro deciso degli esami autoptici. Sono stati convalidati i fermi di Leonardo e Antonino Failla e ad entrambi sono stati concessi i domiciliari con braccialetto elettronico. I Failla si sono consegnati ai carabinieri poco dopo la rissa. I domiciliari poiché il Gip sostiene che si potrebbe configurare come capo d’accusa la rissa aggravata. Lo stesso pm, Pierangelo Padova, aveva chiesto i domiciliari. Decisione presa sulla base delle prime evidenze rispetto agli accertamenti medici fatti all’ospedale di Partinico. I due indagati erano stato sentiti nell’interrogatorio di garanzia dal Gip: “Non volevamo che accadesse quel che è successo – hanno detto -, una tragedia anche per noi inaccettabile, ci porteremo dentro il rimorso per tutta la vita”.