Distrutto ordigno bellico rinvenuto in una grotta di Castellammare del Golfo (VIDEO)

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Un ordigno bellico  è stato rinvenuto a Castellammare del Golfo in contrada Visicari. E’ stato fatto brillare ieri  durante una operazione coordinata dalla Prefettura di Trapani che ha visto impegnati militari dell’Esercito, il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, l’Aviazione e il corpo degli Alpini. Il residuato bellico, un proiettile di artiglieria di 45 chili di produzione italiana, è stato scoperto da alcuni speleologi in una grotta ad una profondità di 30 metri. Dopo le operazioni di rimozione a cura 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini di Trento comandato dal colonnello Salvatore D’Angela, l’ordigno è stato trasportato con un elicottero del 2° Reggimento “Sirio” di Lamezia Terme, fino al litorale castellammarese, dove i militari dell’Esercito avevano allestito una base.

Misure straordinarie sono state messe in atto per garantire la sicurezza del personale coinvolto e dell’area circostante. Successivamente l’ordigno è stato trasportato su mezzi militari in una cava in una zona di Fulgatore per la distruzione, messa a punto dagli Artificieri del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, avvenuta ieri pomeriggio. Solo negli ultimi due anni sono stati un centinaio gli interventi di questo tipo in Sicilia, che hanno portato alla distruzione di più di 160 ordigni, di cui 7 solo nel trapanese.