Anche due castellammaresi coinvolti nell’indagine dalla Procura di
Marsala per associazione per delinquere finalizzata alle scommesse
sportive on-line illegali. Si tratta del 56 Giuseppe Messina, gestore di una
sala giochi e scommesse, e del 28enne Alex Barresi. L’organizzazione,
secondo le indagini, avrebbe accettato o comunque favorito
l’accettazione o in qualsiasi modo la raccolta, direttamente o tramiti siti
web esteri non autorizzati, per via telefonica e telematica, di scommesse
sportive per almeno 200 mila euro. L’indagine è stata coordinata dal
sostituto procuratore di Marsala Calogero Roberto Piscitello. L’arco
temporale dei fatti contestati va da febbraio ai primi di giugno 2021. Le
scommesse illegali al centro dell’inchiesta sarebbero state raccolte da
febbraio a giugno del 2021 ad Alcamo e Castellammare del Golfo e
Marsala.
L’avviso conclusione indagini preliminari è stato notificato a
sedici indagati, la maggior parte della cittadina lilibetana: Giovanni
Cannatella di 29 anni, Dario Cottone 31enne, Maria Angela Di Bernardo di
48 anni, il 41enne Giovanni Marchese, Marica Genco, di 39 anni,
Giuseppe, Giovanni e Rosario Guida rispettivamente 59, 28, e 34 anni,
Matteo Montalbano 45enne, Eros Pizzo di 46 anni, Giuseppe Safina
25enne, Enrico Valenti di 53 anni. Indagati anche Luca Amantini, di 48,
originario di Sant’Angelo in Vado ma residente a Mazara del Vallo e
Andrea Melfi, di 28 anni di Vittoria. La parte offesa nel procedimento è il
ministero delle Finanze. Giovanni Marchese e Marica Genco, marito e
moglie, gestori di un centro scommesse on line nella borgata marsalese di
Strasatti, erano rimasti coinvolti in un’altra inchiesta sempre della procura
marsalese poi trasferita alla Procura di Trapani per competenza