Alla ricerca dell’assessore perduto. Dapprima di natale, infatti, la giunta alcamese guidata da Domenico Surdi non ha più il suo plenum a causa delle dimissioni dell’assessore e vice vice-sindaco di ABC, Caterina Camarda. L’assessorato sembra ancor dipiù perduto e dimenticato alla luce della recentissima redistribuzione delle deleghe operata dal primo cittadino. Un’operazione che ha un obbiettivo ben preciso: riorganizzarsi per andare avanti e trovare a trovare l’intesa sulla nomina del nuovo assessore. Le trattative vanno avanti da tempo seppur ancora allo stato larvale nonostante siano trascorsi 40 giorni dalle dimissioni della Camarda. Il nocciolo della questione sta nel trovare la quadra fra le richieste di riconferma da parte di Alcamo Bene Comune, movimento rappresentato in giunta in maniera abbastanza sovradimensionata, due assessori e in consiglio comunale due soli rappresentanti, e le rivendicazioni del Movimento 5 Stelle e della lista civica dello stesso colore, ‘Avanti con Surdi’.
Insomma la poltrona è abbastanza contesa come è sempre avvenuto nella vecchia e nella nuova politica. La redistribuzione delle deleghe darà quindi tempo per mediare e per eventualmente individuare una figura di alto spessore che possa andare a genio sia ai Cinque Stelle che ad ABC. la giunta Surdi potrebbe quindi rimanere monca ancora per un po’ di tempo. Poi ci sarebbe da capire che influenza potrà avere, il parere dell’UDC e del suo leader locale Mimmo Turano, assessore regionale della Lega che però non ha mai ipotizzato la confluenza nel gruppo consiliare leghista dei suoi consiglieri comunali. Un parere importante, se non decisivo, visto che il presidente dell’assise cittadina Saverio Messana e gli altri esponenti dell’UDC hanno sempre votato compattamente tutte le delibere proposte della giunta Surdi. Un appoggio non proprio esterno bensì un ingranaggio importante e determinante.
