I lavori sono stati consegnati parzialmente nell’agosto del 2023 e poi definitivamente, alla ditta appaltatrice, il 17 aprile scorso. Un progetto, l’importante asse di collegamento ad Alcamo fra le statali 113 e 119 di cui si parla da circa 30 anni. I lavori sono quindi finalmente partiti ma, in quanto sottoposti a ‘Protocollo di legalità’ sottoscritto in Prefettura, necessitano di tutta una serie di controlli prima di consentire l’ingresso in cantiere di personale e di aziende. Una decina gli operai della ATI Fegotto Costruzioni – Viastrada che hanno già proceduto all’installazione dei numerosi pali di fondazione lungo la statale 113. Non appena arriverà il collaudo si procederà alla realizzazione di grandi mura di sostegno. Intanto nelle officine aziendali sono già pronte circa 200 armature per procedere alle altre installazioni nei terreni interessati dalla grande opera viaria.
I lavori dell’asse di collegamento denominato dal progetto ANAS ‘Variante Alcamo’, dovrebbero concludersi entro il 16 aprile del 2026 ma fra rigide regole sulla legalità e ritardi accumulati nelle opere propedeutiche, il termine potrebbe slittare. Ad esempio per la bonifica ambientale dei terreni e per quella da possibili ordigni bellici, il tempo impiegato dai tecnici è stato di oltre sette mesi contro i 60 giorni previsti. Nelle aree interessate dalla bonifica sono stati rinvenuti rifiuti di ogni tipo: ferro, bombole di ossigeno, cerchioni di autovetture ma anche tanto eternit in amianto soprattutto fra la via Balduino e Goldoni. Necessario quindi il ricorso ad un’azienda specializzata nella raccolta e nella dismissione dei rifiuti pericolosi, procedimento che dovrebbe essere a carico dell’Anas.
Nel frattempo l’azienda appaltatrice ha ottenuto il benestare per fare espiantare numerosi alberi di ulivo presenti nei terreni destinati alla nuova opera e farli ripiantare lungo il vialone Strage 14 luglio 1943, quello per intenderci che si torva lungo la zona artigianale di contrada Sasi. Si aspetta anche qui l’intervento di un’azienda specializzata e l’ok da parte del comune di Alcamo. Alla luce di tali considerazioni le opera di costruzione del collegamento fra le statali 113 e 119 dovrebbero entrare a pieno regime nel 2025 con l’arrivo anche di altre decine di operai. L’ATI Fegotto – Viastrada ha già programmato le necessarie procedure.
