Sono stati personalmente il prefetto di Trapani, Daniela Lupo, e io questore Giuseppe Peritore, recatisi sull’isola, ad inaugurare ieri l’operatività dell’hotspot di Pantelleria, la struttura che dovrà gestire amministrativamente gli stranieri provenienti dagli sbarchi. Presenti all’inaugurazione anche il sindaco dell’isola pantesca, Fabrizio D’Ancona, e i rappresentanti delle forze dell’ordine. L’Hotspot è un Centro Governativo gestito dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, la cui responsabilità dei servizi di ordine e sicurezza pubblica è demandata al questore di Trapani. All’interno della struttura, dopo le prime operazioni di accoglienza degli stranieri, si espleterà, dapprima, la fase di identificazione e foto-segnalamento degli stessi. Si passerà quindi alla trattazione amministrativa sia con riguardo ai richiedenti asilo, che nei confronti dei cosiddetti “migranti economici”, quelli che non richiedono la protezione internazionale. I servizi di vigilanza e di ordine e sicurezza pubblica presso il nuovo l’Hotspot di Pantelleria saranno effettuati da personale di tutte le Forze dell’ordine (Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza), e vedranno anche il coinvolgimento dei Reparti inquadrati che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha messo a disposizione del Questore di Trapani. Dopo l’inaugurazione del centro di accoglienza per migranti, il questore di Trapani Giuseppe Peritore e il sindaco dell’isola Fabrizio D’Ancona hanno presieduto, presso la Sala Consiliare del Comune di Pantelleria, lo specifico Tavolo tecnico durante il quale sono state illustrate le linee guida operative da attuare all’interno dell’Hotspot nonché nelle fasi successive agli sbarchi. L’apertura del nuovo centro per migranti di Pantelleria segue, di alcuni mesi, l’inaugurazione di un nuovo posto di identificazione e di foto-segnalamento realizzato al porto di Trapani, sul molo Ronciglio.
