Alcamo, querelle Russo e Comune. Dirigente in aspettativa

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Da ieri mattina tre importantissime aree del comune di Alcamo, urbanistica, ambiente e traffico, sono senza dirigente. Venerando Russo, architetto di  64 anni, si è posto in aspettativa dopo 19 mesi di dirigenza tecnica negli uffici di via Tenente Vito Manno.  L’amministrazione comunale guidata da Domenico Surdi non riconosce però a Russo la facoltà di mettersi in aspettativa ed anzi minaccia l’avvio di procedimenti disciplinari a suo carico. Prima di lasciare il suo incarico, Venerando Russo aveva dato a due suoi dipendenti tecnici l’autorità di firmare documenti urgenti quali, ad esempio, i certificati di destinazione urbanistica ma anche su questa decisione l’assessore Vittorio Ferro pare si sia messo di traverso, non autorizzandola.

Le differenziazioni di vedute, per non dire la guerra fredda, fra il dirigente e l’amministrazione comunale alcamese vanno avanti da parecchio tempo. Le prime incomprensioni vennero fuori nel momento in cui la convenzione fra il comune di Alcamo e quello di Enna, dove Russo è di ruolo, doveva essere rinnovata una prima volta. Scarica-barile fra le due amministrazioni su chi dovesse elargire determinati emolumenti, diversità di vedute sui giorni settimanali di effettivo impiego, pesatura fra i dirigenti e salario accessorio al centro della querelle.

Un paio di mesi fa il comune di Alcamo stravolse l’originario accordo con quello di Enna. Sulla convenzione ci fu dapprima il parere contrario del dirigente del personale Franco Maniscalchi e poi le sostanziali modifiche apportate, in sede di approvazione, dal consiglio comunale. L’amministrazione ennese, per la quale il dirigente tecnico ha appaltato circa 6 milioni di opere pubbliche durante il suo incarico, ha quindi sollevato gli scudi e Venerando Russo, non ottenendo risposte certe e chiare dalla giunta Surdi, ha preferito mettersi in aspettativa da ieri.

Ma cosa accadrà adesso per settori e aree così importanti? e nevralgici? L’assessore e vice-sindaco Vittorio Ferro, proprio questa mattina, ha detto che entro fine settimana l’esecutivo comunale troverà una soluzione che potrebbe essere quella di un affidamento ad interim delle direzioni finora guidate dall’architetto etneo. A breve comunque entrerà in servizio, Dorotea Martino, ma soltanto a capo dell’ambiente mentre l’urbanistica potrebbe andare, in un immediato futuro, alla santagatese Tiziana Vinci, la vincitrice del concorso per dirigente tecnico.