455 migranti sbarcano dalla Sea Watch a Trapani. Salvati in sei operazioni

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Sono cominciate questa mattina alle 7,50 le operazioni di sbarco di 455 migranti tratti in salvo dalle Sea Watch in sei distinte drammatiche operazioni di salvataggio. Tra loro circa 200 minorenni e 6 bambini.  La nave è entrata nel porto di Trapani dopo una lunga e lenta rotta di avvicinamento per attendere l’alba e l’organizzazione dei soccorsi sul molo Ronciglio.

Uomini, donne e bambini sono stati slavati in mare, al largo delle coste libiche, dalla nave della ONG tedesca. Persone che erano in mare, in balia delle onde, da tre giorni. Ieri sera è pervenuta l’assegnazione di Trapani come porto sicuro in cui operare lo sbarco. All’arrivo in porto sono saliti a bordo della Sea Watch volontari della Croce Rossa, medici della sanità marittima e aerea, personale medico e infermieristico dell’ASP di Trapani e del progetto europeo I Care.

Il personale ha poi cominciato a somministrare ai naufraghi il tampone rapido. Man mano che i tamponi sono stati processati, i migranti sono stati sbarcati a cominciare dai minorenni, la gran parte non accompagnati da adulti. 36 le donne a bordo della Sea Watch. Tutti gli altri, uomini adulti, in una seconda fase, saranno condotti a bordo delle navi quarantena Splendid e Azzurra alla fonda, l’una di fronte la costa meridionale, l’altra della costa settentrionale della città di Trapani.

Nel porto trapanesi anche volontari di Save the Children, e personale dell’UNHCR. Al molo Ronciglio, questa mattina, è arrivato e si è soffermato brevemente anche il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida.