Alcamo, querelle Tari su aree espositive autosaloni: Comune verso detassazione

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Nasce una sottocategoria della Tari, la tassa sui rifiuti, per gli autosaloni. La decisione è della giunta guidata dal sindaco Domenico Surdi che ha approvato un “atto di indirizzo”, con ratifica ampiamente scontata che dovrà arrivare da uffici e consiglio comunale, con cui si differenziano gli autosaloni che hanno una grande superficie espositiva con quelli che invece ne hanno una più contenuta o non ne hanno addirittura alcuna. Con questa differenza si potrà sostanzialmente detassare l’area espositiva di questo tipo di attività che sino ad oggi si sono viste notificare dal Comune bollette dei rifiuti che non fanno alcuna differenza di applicazione tra per l’appunto le aree espositive, che ipoteticamente non dovrebbero produrre rifiuti, da quelle invece coperte con uffici legate alla gestione amministrativa. L’iter adesso, secondo quanto stabilisce il regolamento comunale, prevede che per la nuova sottocategoria vengano monitorati, per un certo periodo di tempo, i rifiuti prodotti per calcolare la tassa da applicare. Nello specifico, nelle prossime settimane l’ufficio Ambiente del Comune, attraverso l’operatività della ditta Energetikambiente, raccoglierà i dati che poi saranno necessari per il calcolo dei coefficienti di pesatura. Già sono stati diversi i ricorsi presentati dai titolari degli autosaloni contro il calcolo effettuato dal Comune e diversi sono stati anche i debiti fuori bilancio che sono stati riconosciuti dal consiglio comunale per effetto delle cause perse dal municipio in entrambe le commissioni tributarie, provinciale e regionale. Un po’ tutto il consiglio ha espresso delle perplessità rispetto al modus operandi degli uffici che hanno continuato a proporre ricorso sino oggi.