Dopo sette anni di assenza ritorna la rievocazione storica “Nostra principalissima Patrona”, spettacolare evento alla cala marina di Castellammare del Golfo trasformata in uno splendido teatro naturale con luci, colori, visioni, effetti pirotecnici che coinvolgono terra e mare culminando con l’apparizione dell’immagine della Madonna del Soccorso.
“Nonostante l’insediamento recentissimo ci siamo impegnati perché nel tricentenario dalla fondazione della città venisse riproposta la rievocazione dell’intervento prodigioso di Maria Santissima del soccorso in favore della nostra Castellammare – afferma con soddisfazione il sindaco Nicola Rizzo -. Una manifestazione che nasce dalla grande fede di Castellammare per la sua patrona, un evento religioso ma anche culturale di grande intensità che ha spinto questa amministrazione, appena insediatasi, a riproporla nella data del 13 settembre per un motivo logistico, legato ai tempi di lavoro che non possono lasciare spazio all’improvvisazione. Le prove dell’edizione 2018 sono già iniziate e gli incontri sono aperti a chiunque voglia partecipare. Siamo certi che anche in questa edizione i cittadini dimostreranno la loro devozione a Maria Santissima del Soccorso, con presenza, partecipazione e collaborazione”.
L’ultima edizione della rappresentazione “Nostra Principalissima Patrona”, rievocazione dell’intervento prodigioso di Maria Santissima del Soccorso in favore di Castellammare avvenuto il 13 luglio 1718, risale al 2011 con l’ottava edizione. Da allora la manifestazione, che ha sempre riscosso grande apprezzamento e fatto registrare migliaia di presenze (circa 60 mila nel 2011) non è stata più riproposta.
L’evento è realizzato da circa 800 volontari, figuranti dell’associazione “Nostra principalissima Patrona”, che comprende la comunità ecclesiale castellammarese (parrocchie, movimenti, gruppi e associazioni) in collaborazione con i pescatori e con il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo, con l’impeccabile regia di Baldo Sabella, voce recitante dell’evento.
“Abbiamo pensato -spiega Don Fabiano Castiglione, arciprete della chiesa Madre- di chiudere la lunga estate ‘mariana’ con questo grandioso evento che rappresenta il culmine della devozione del popolo castellammarese alla sua patrona. Abbiamo valutato il percorso spirituale Mariano che a Castellammare si vive ogni anno dall’1 al 21 agosto, con la festa patronale, il 29 agosto con la festa di Maria Santissima di Custonaci a Fraginesi e, dal 30 agosto all’8 settembre, con la festa di Maria Santissima delle scale. La data di questa edizione è stata concordata dal gruppo di lavoro che si occupa da sempre dell’evento in accordo con l’amministrazione comunale. Non è stato possibile realizzarla il 13 luglio, come per le ultime due edizioni perché non si poteva disporre della cifra in bilancio che è stato approvato soltanto alla fine di maggio, dunque non c’erano più i tempi per approntare, in pochissimi giorni, un evento di tale portata”.