253.700 euro per le strade alcamesi

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Approvato dalla Giunta Comunale alcamese la delibera riguardante il progetto esecutivo di manutenzione della viabilità interna ed esterna, per un importo complessivo di 253.700,00 euro.

 

Il progetto rientra nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2012/2014 – secondo quanto determinato dal Consiglio Comunale in data 28/11/12 e quanto più volte sottolineato dalle commissioni consiliari III (lavori pubblici) e IV (viabilità, sviluppo economico) – è stato redatto dai funzionari del settore Servizi Tecnici, gli ingegneri E. Anna Parrino e Antonino Renda ed il collaboratore amministrativo, Vito Renda.

 

L’assessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Abbinanti dichiara che “obiettivo primario dell’intervento è quello di garantire la transitabilità ed evitare il rischio di incidenti e disagi per la cittadinanza. Le strade coinvolte nel progetto sono, rispettivamente, per quanto concerne la viabilità esterna: Strada Comunale Eredità, SP 47 e SP 55 nei tratti di competenza comunale, Strada Comunale Timpi Rossi e via Vivaldi; per quanto riguarda la viabilità interna le strade sono: via Porta Palermo, Corso Generale dei Medici, via Monsignor Tommaso Papa, via SS. Salvatore, Viale Europa, via Maria Riposo, via Per Monte Bonifato, Piazza Falcone e Borsellino sia lato ovest che lato case popolari, via Pietro Maria Rocca, via Agate, via Dante, vicolo dell’Olmo, via Padre Pino Puglisi e Viale Italia”.

Abbinanti sottolinea che “i lavori di riparazione della viabilità interna ed esterna hanno carattere urgente non solo in relazione all’intero complesso viario ma anche per quanto riguarda un accesso agevole ai fondi agricoli; nello specifico, il manto bituminoso degradato sarà sostituito con nuovo conglomerato bituminoso o ove necessario, saranno rifatti i muretti di controripa, cunette e barriere di sicurezza”.

Il sindaco Sebastiano Bonventre evidenzia che “considerato il budget disponibile e la necessità di provvedere alla manutenzione della pavimentazione stradale e non solo,” hanno definito “una priorità d’interventi che non hanno carattere ripetitivo ma di salvaguardia della pubblica incolumità”.