Giovane topo d’appartamento colto sul fatto

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Voleva trascorrere un sabato diverso dal solito, il 27enne trapanese Maurizio Lo Cascio: così il giovane marittimo, ha pensato bene di tentare una rapina, ma l’esito non è stato quello sperato. Sabato sera il giovane, approfittando di una finestra aperta, si è intrufolato in una abitazione di Erice Casa Santa, situata al piano terra. Aveva già messo a soqquadro una camera da letto quando il proprietario, rincasato ed insospettito dai rumori provenienti dalla stanza, lo ha colto sul fatto.

Ne è nata una violenta colluttazione nella quale Lo Cascio, complice anche la giovane età, ha avuto la meglio ed è così fuggito a bordo di uno scooter.

Giunti sul posto i carabinieri, allertati dalla stessa vittima, hanno raccolto le dichiarazioni dell’uomo e di alcuni testimoni, riuscendo ad individuare il mezzo utilizzato per la fuga e, subito dopo, anche il giovane rapinatore.

Effettuati dei posti di controllo lungo tutte le possibili vie di fuga ad Erice e Trapani, è stato intercettato il ciclomotore, e solo dopo un lungo inseguimento per le vie cittadine Lo cascio è stato finalmente bloccato.

Portato in caserma, dopo dei deboli tentativi di negare i suoi misfatti, viste le numerose prove a suo carico, si è dichiarato colpevole.

La descrizione fornita da vittima e testimoni non gli consentivano, infatti, alcuna chance di cavarsela, e – prova inconfutabile della sua colpevolezza – presso la sua abitazione è stato anche recuperato un paio di orecchini rubati durante la rapina.

Per Lo Cascio si sono così aperte le porte della Carcere di Trapani San Giuliano. La vittima, in seguito allo scontro avuto con il ragazzo, ha raggiunto l’ospedale Sant’Antonio Abate, dove è stata medicata e subito dimessa, fortunatamente solo con pochi giorni di prognosi per le escoriazioni subite.