Coltivava ed era riuscito a renderla particolarmente fruttuosa una piantagione di canapa indica in territorio di Partinico, in una zona particolarmente impervia e nascosta di contrada Pacino. L’uomo, un partinicese di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, è stato però arrestato dai carabinieri della Compagnia di Partinico. Fondamentale, nelle indagini, il contributo della perlustrazione aerea eseguita dal nono Nucleo Elicotteri di Palermo. All’interno di una poco raggiungibile zona rurale erano state ricavate alcune aree nascoste dalla fitta vegetazione e ubicate ai margini di un corso d’acqua dove il partinicese, trovato sul posto al momento del blitz dei carabinieri, aveva messo a dimora oltre 250 piante di canapa indiana. Gli arbusti, che al momento del sequestro erano già giunti a maturazione, avrebbero prodotto marijuana che, se immessa nel mercato del dettaglio, avrebbe fruttato addirittura un milione di euro. Il Gip del tribunale di Palermo, alla luce delle indagini dei carabinieri, ha poi convalidato l’arresto del 53enne e disposto la relativa misura cautelare. Le piante sono state campionate ed inviate al laboratorio analisi sostanze stupefacenti del reparto operativo di Palermo. Un’attività, quella della coltivazione di canapa, quindi di droga, storicamente molto fiorente nel partinicese tanto da affibbiare, alla cittadina di Partinico, la poco edificante nomea di ‘Medellin ‘Europa’. Medellin è la città della Colombia che produce droga in quantità industriale e che la esporta in tutto il mondo.