248° anniversario della GdF, nuove frontiere. Crediti d’imposta e reddito di cittadinanza

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La nascita della Guardia di Finanza risale al 1774, quando venne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere di Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna. Fu il primo esempio in Italia di un Corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria ai confini, oltre che per la difesa militare. Da allora sono trascorsi 248 anni. Le Fiamme Gialle hanno scelto la data del 21 giugno quale ricorrenza annuale per celebrare la fondazione del Corpo, in ricordo della battaglia  del giugno 1918 tra l’esercito imperiale austro-ungarico e il Regio Esercito italiano, durante la prima guerra mondiale, che nei pressi del fiume Piave vide protagonisti proprio  i Finanzieri.

Come ogni anno la festa della Guardia di Finanza rappresenta l’occasione per fare un bilancio delle attività. Nel 2021 e nei primi cinque mesi dell’anno in corso la Guardia di finanza ha eseguito oltre 1 milione di interventi ispettivi e circa 74 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” anche per garantire la corretta destinazione delle risorse del PNRR. Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi in tutta Italia per oltre 5,6 miliardi di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è stato di due miliardi e mezzo.

Sono stati individuati in 17 mesi 5.762 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 26.537 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 1.615 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 649 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 1.165 soggetti, di cui 155 tratti in arresto. Controlli a tappeto delle Fiamme Gialle anche sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti su tutto il territorio nazionale per 288 milioni – di cui 171 milioni indebitamente percepiti e 117 milioni fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate oltre 29.000 persone.