Castellammare del Golfo-Pescato al porto uno squalo volpe lungo 2,5 metri (SERVIZIO)

0
539

Due metri e mezzo di lunghezza e un peso notevole: per tirarlo sulla banchina diverse persone sono dovute intervenire in aiuto dello stupefatto pescatore. Insolita pesca questa mattina al porto di Castellammare del Golfo dove è stato tirato fuori dallo specchio di mare uno squalo volpe. Una specie che nel Mar Mediterraneo, chiaramente a certe profondità e non in un porticciolo, è abbastanza diffusa. Si tratta di uno squalo lamniforme della famiglia degli Alopidi. Lo stupore nel tirare fuori dall’acqua questo animale non è stato solo del pescatore ma di tanta altra gente che si trovava in zona e che è stata incuriosita da un pesce che certamente da queste parti non si vede tutti i giorni. Non c’è da preoccuparsi per la presenza dello squalo volpe: anche se il suo nome evoca chiaramente nell’immaginario collettivo l’idea di un pesce tutt’altro che amico dell’uomo, specificatamente questa specie non attacca l’essere umano. E’ stato comunque un rischio averlo pescato: infatti la sua lunghissima coda è al contrario pericolosissima. Lo squalo volpe infatti la utilizza per difendersi e attaccare le prede, per cui il rischio è stato quello di prendersi un violentissimo colpo che può anche essere letale. Proprio la coda è il punto di forza dello squalo volpe che utilizza anche per stordire e sopraffare i suoi simili. Quello pescato stamattina al porto, seppur ha destato grande scalpore, non è sicuramente uno squalo volpe adulto: anzi, siamo in presenza di un esemplare abbastanza piccolo se si considera che generalmente questo tipo di pesci raggiungono i 6 metri di lunghezza. Per Castellammare è la seconda sorpresa che riserva il mare negli ultimi giorni. Domenica scorsa infatti è stato rinvenuto spiaggiato un delfino che il comando di Polizia municipale, a cui era stata consegnata la carcassa del cetaceo, ha provveduto a trasferire all’istituto zooprofilattico per far effettuare un esame autoptico in modo da verificare i motivi del decesso. Nelle acque del mare castellammarese, ma anche nelle vicine Alcamo e Balestrate, numerosi sono stati gli avvistamenti: in particolare sono state trovate diverse tartarughe Caretta caretta. Il cambiamento del clima associato al buono stato di salute delle acque del Golfo stanno spingendo questi animali ad avvicinarsi in questa zona ma poi rischiano di imbattersi soprattutto nelle trappole delle reti dei pescatori. Oppure rischiano anche di ingerire qualche rifiuto abbandonato e di morire soffocati.

GUARDA IL SERVIZIO