Alcamo-Scia di sangue nelle strade: in tre anni e mezzo 10 morti per incidenti

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Piange Alcamo l’ennesima vita persa sulla strada. Quella di Alessio Lanzarone (nella foto), 47 anni, papà di una bimba di 10 anni, rimasto vittima di uno scontro con un furgone giovedì scorso intorno a mezzogiorno sulla strada provinciale 55 che collega la città con Alcamo marina. Domani è prevista l’autopsia all’istituto di medicina legale di Palermo che servirà ulteriormente a chiarire altri aspetti di questo tragico incidente mortale. Familiari ed amici presidiano costantemente il Civico di Palermo dove si trova il corpo di Alessio in attesa che il magistrato disponga la sua restituzione. Probabile che tra mercoledì e giovedì saranno fissati i funerali ad Alcamo. Un episodio che ripropone ancora una volta il problema della scarsa sicurezza delle strade messa in pericolo non solo dalle loro condizioni estreme, per la scarsa manutenzione nel tempo degli enti preposti e quindi irte di pericoli come buche, dislivelli e dissesti, ma anche dalle continue violazioni al codice della strada. L’ultimo episodio torna quindi a far riflettere su un problema che pone il suo accento perchè fatto da una lunga scia di sangue: un drammatico bilancio in particolare sul territorio alcamese se si pensa che dal 2014 ad oggi, quindi in poco meno di tre anni e mezzo, sono già saliti con quello di Alessio Lanzarone a ben 10 le vittime della strada. Un tributo troppo alto per la cittadina alcamese. Lo scorso anno in tre morirono in un unico terribile istante, componenti dello stesso nucleo familiare, sull’autostrada A-29 all’interno della piazzola di sosta Costa Gaia. Padre figlio e nipote si schiantarono con la propria auto contro un tir e persero la vita sul colpo. Bisogna poi spostarsi nel 2015 per ritrovare altri simili tragici eventi nella cittadina alcamese. In quell’anno  a perdere la vita fu un giovane di Castellammare del Golfo su un motorino in contrada Cavaseno ed un ciclista, il noto direttore della Banda Don Rizzo di Alcamo Carmelo Guido, investito da un’auto nella statale 113. Nel 2014 morì sempre sulla provinciale 55, all’altezza dello svincolo autostradale Alcamo est, una donna di 49 anni; una lunga lista che si allunga sempre quell’anno con il decesso di una studentessa sulla statale 187 ad Alcamo marina, di un anziano sull’autostrada all’altezza della piazzola di sosta del Costa Gaia e di una 25enne sulla provinciale 47 in contrada Gammara. Due giorni fa quest’ulteriore tragedia che è ancora una ferita aperta non solo perchè l’episodio è accaduto da pochissimo tempo ma anche perchè ancora la salma di Alessio Lanzarone si trova all’obitorio dell’ospedale Civico di Palermo, dove è deceduto, in attesa dell’autopsia disposta dal magistrato e fissata per il prossimo martedì 9 novembre. Tantissimi sono ancora increduli per quel che è accaduto, i sentimenti di rabbia e sconforto si mescolano e diventano quasi indistinguibili. Increduli gli amici e i colleghi: Alessio infatti quella mattina, appena un’ora prima del tragico incidente, si trovava all’ufficio Tecnico del Comune per via della sua attività da architetto libero professionista. Come sempre gioviale e cordiale lo ricordano tutti. Il destino però lo ha strappato anzitempo all’affetto dei suoi cari.