Castellammare del Golfo-Crisi di governo superata in 72 ore: distribuite le deleghe

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Niente Lavori pubblici al neoassessore Antonio Mercadante in quota al gruppo “Siamo Castellammare” ma alla fine deleghe pesanti come quelle dei Servizi sociali e delle Attività produttive. Chiuso il cerchio in 72 ore dal sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola che se non può più contare su una maggioranza salda in consiglio dopo l’uscita del Nuovo Centrodestra per effetto delle dimissioni di Giuseppe Fausto, comunque serra le fila della sua coalizione in proiezione delle elezioni amministrative della primavera del 2018. Il primo cittadino dopo la sostituzione di Fausto, che comunque mantiene il suo ruolo di consigliere comunale, ha proceduto a redistribuire le deleghe riuscendo anche a mettere a tacere sin dall’origine qualche possibile frizione fra alleati. Il neo assessore Mercadante si occuperà di Servizi Sociali, Attività produttive, Sport, Promozione Turistica, Patrimonio e Personale. La delega al Bilancio, lasciata da Fausto, è stata assegnata al vicesindaco Salvo Bologna, esponente del Partito Democratico, il quale mantiene le altre deleghe ai Lavori pubblici, Cultura, Pubblica istruzione, Spettacolo e Politiche europee; a sua volta Bologna invece ha ceduto i Servizi sociali proprio al neoassessore Mercadante. Praticamente invariate le deleghe per Maurizio Paradiso di Sicilia Futura che, a parte le Attività produttive passate a Mercadante, continuerà ad occuparsi di Viabilità e Polizia municipale, Agricoltura, Pesca e Servizi a Rete; infine l’altro assessore Lorena Di Gregorio, rappresentante in giunta di Articolo 4, mantiene le deleghe all’Urbanistica, Controllo del Territorio, Patrimonio naturalistico, Verde pubblico, Arredo urbano e Pari opportunità. “Dobbiamo preoccuparci solamente di lavorare nell’interesse della città – afferma Coppola -. Ci sono emergenze che vanno affrontate con immediatezza e occorre muoversi tutti nella stessa direzione. Ringrazio Antonio Mercadante per aver accettato l’incarico e gli auguro buon lavoro”. Poco prima della distribuzione delle deleghe Mercadante aveva giurato insediandosi ufficialmente nella squadra assessoriale. “Nella parte finale di questa pagina politica sono onorato della richiesta del sindaco Nicolò Coppola e dell’appoggio del mio gruppo di appartenenza – ha detto il neo assessore Mercadante -. Metterò il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi prefissati e dare il mio contributo a questa amministrazione e soprattutto alla città”. “Siamo Castellammare” non ha mai nascosto di ambire ai Lavori pubblici che però il primo cittadino ha preferito lasciare nelle mani del Pd. Una scelta non tanto politica ma per evitare conflitti con il dirigente del Settore, Simone Cusumano, da tempo in aperto scontro con uno dei rappresentanti del movimento, il presidente del consiglio Mimmo Bucca.