Zona artigianale di Alcamo, buio pesto da oltre due mesi. Rischi per le aziende

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In passato era già capitato altre volte che il vialone della zona artigianale di Alcamo rimanesse completamente al buio. Corti circuiti causati dalle piogge e guasti che però dopo alcuni giorni, venivano riparati. Adesso invece in quella zona che sorge a nord-est della cittadina alcamese si sta battendo ogni record. Più di due mesi di buio pesto per quasi l’intero viale sul quale sono dislocate importanti attività produttive. Alla sera, al termine della giornata lavorativa, i dipendenti di tali aziende sono costretti a raggiungere le loro autovetture facendosi luce con le torce dei telefonini. Bisogna quindi ringraziare le nuove tecnologie se i lavoratori riescono a mantenere la loro incolumità nell’attraversare la sede stradale. Quasi interamente, infatti, la zona artigianale, è avvolta dalle tenebre.

E meno male che già da qualche mese il comune di Alcamo, ha sottoscritto un accordo-quadro con un’azienda alcamese proprio per la manutenzione e le riparazioni all’illuminazione pubblica.  Altre zone del centro abitato sono al buio ma sembra proprio che contrada Sasi sia stata dimenticata e abbandonata. La zona artigianale e industriale di una città, quella in cui sorgono gli insediamenti produttivi, quindi le aziende, dovrebbe rappresentare invece il fiore all’occhiello del territorio. Qui infatti arriva molta gente da fuori; clienti. buyers, autotrasportatori e quant’altro. Ad Alcamo invece qualcuno la pensa diversamente e contrada Sasi spesso e volentieri versa nel degrado, dalla sporcizia al manto stradale, dalle aiuole alla manutenzione generale del verde. Sorvolando sulla politica urbanistica del comune di Alcamo che non ha consentito per moltissimi anni di realizzare nuove aziende. A proposito di aziende, quelle presenti, durante la notte, sono a forte rischio sicurezza. Le tenebre sono davvero totali e potrebbe accadere di tutto.