Numerosi problemi di droga, praticamente senza fissa dimora ed autori anche di furtarelli, probabilmente per recuperare qualcosa ai fini di potere acquistare lo stupefacente. Un alcamese di 31 anni e un palermitano di 41 sono stati arrestati dai carabinieri, ad Alcamo, per rapina e furto, accusati anche di essere recidivi. I due avrebbero raccattato pochi spiccioli con violenza e minacce e poi avrebbero utilizzato anche una Fiat Punto risultata rubata. Due gli episodi contestati. Il primo alla tabaccheria di piazza della Repubblica per un biglietto dell’autobus che il 31enne non intendeva pagare. L’uomo ha minacciato di morte il titolare della rivendita e lo avrebbe anche aggredito fisicamente. Qualche giorno il 41enne palermitano avrebbe invece colpito al volto un alcamese per sottrargli una banconota. Le indagini dei carabinieri, con l’ausilio anche delle immagini della videosorveglianza, hanno permesso di risalire ai due, personaggi molto noti alle forze dell’ordine. Sarebbero poi stati trovati in possesso di un’autovettura recuperata dai militari dell’Arma e sottoposta a perquisizione. Alla luce della recidività dei reati commessi e della pericolosità dei due, già in passato affidati a comunità di recupero per tossicodipendenti, il Gip ha disposto il trasferimento in carcere per il 31enne alcamese e per il palermitano il foglio di via da Alcamo. Il 41enne, per quattro anni, non potrà più mettere piede sul territorio alcamese.
