Via Martino, cittadino denuncia degrado al comune di Alcamo. Nessuna risposta alla sua PEC

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Una situazione di degrado e di sporcizia,  ma soprattutto di esagerata presenza di sterpaglie ed erbacce, che si protrae da anni. Un cittadino alcamese, abitante in una palazzina residenziale di via Gaetano Martino, non ce l’ha più fatta ed ha inviato una pec al sindaco di Alcamo Domenico Surdi e all’assessorato all’ambiente. La mail porta la data del 19 di agosto e a tutt’oggi, dopo 12 giorni, non sono arrivate né risposte e nemmeno interventi. Il cittadino alcamese aveva provato a richiamare la l’attenzione del primo cittadino alcamese sullo stato di abbandono in cui versa la via Gaetano Martino: aiuole piene di sterpaglie, erbacce e cartacce e un terreno privato, ma confinante con i palazzi, incolto e abbandonato e quindi molto pericoloso per eventuali incendi. La pec del residente faceva quindi riferimento proprio all’ordinanza prevenzioni incendi, con pulizia dei terreni da fare entro il 14 giugno scorso.

Chiesta quindi una bonifica affinché non si verifichi, come ogni anno, che ignoti diano fuoco a quei terreni, in pieno centro abitato, con le conseguenze imprevedibili a cose e persone. Purtroppo tali episodi si sono già verificati anche quest’anno proprio in quelle zone, sia una strada parallela alla via Gaetano Martino, la via La Rocca, che in quella perpendicolare, via Calabria. La cosa curiosa è che le fiamme si sono sviluppate in terreni di proprietà pubblica e non di privati. Alla luce dell’ordinanza prevenzioni incendi, sarebbe come dire che il comune di Alcamo dovrebbe multare se stesso per non avere provveduto a mettere i suoi terreni in sicurezza: niente taglio di arbusti e sterpaglie secchi e nemmeno realizzazione dei viali parafuoco. Una situazione che riguarda una vasta zona della città di Alcamo e che dalle spalle del viale Italia raggiunge l’ex villaggio regionale. Quadrilatero in cui sorgono numerose palazzine, sia residenziali che di edilizia popolare. In zona anche il palazzo di vetro, sede degli uffici comunali e della polizia municipale, un asilo nido del Comune e alcune case di riposo per anziani.