Vasta piantagione fotografata dall’aereo, GDF sequestra mille piante di droga. Potevano fruttare 70.000 euro

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SAN GIUSEPPE JATO – Oltre mille piante di marijuana, in un appezzamento di terreno fra San Giuseppe Jato e Monreale, sono state scoperte dai Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano nell’ambito dei costanti controlli svolti in sinergia con i Reparti del Comando Provinciale di Palermo e con il Reparto Operativo Aeronavale. Nel corso di un volo di ricognizione sulle campagne di Monreale, un equipaggio della sezione aerea della Guardia di Finanza di Palermo, ha individuato e fotografato un vasto appezzamento di terreno coltivato con quella che sembrava essere canapa indiana illegale.

Pertanto, segnalate le coordinate al secondo, è scattato il blitz che ha confermato la presenza di una piantagione di circa 1.000 piante di marijuana e di un palermitano di 30 anni intento ad irrigarle. Inoltre, durante il controllo i finanzieri hanno rinvenuto anche 12 involucri di plastica contenenti sei chilogrammi di inflorescenze di marijuana pronti per la vendita, nonché denaro contate per circa 8.700 euro. L’uomo ha cercato di giustificare la sua presenza e quella della coltivazione affermando che tutto l’impianto fosse stato autorizzato e realizzato legalmente con lo scopo di coltivare “marijuana light” a fini cosmetici.

Tuttavia il trentenne non è stato in grado di esibire i previsti registri di carico e scarico delle sementi o qualsiasi altra documentazione riferibile alla coltivazione di canapa ad uso consentito. Le Fiamme Gialle hanno dunque sequestrato 65 chilogrammi di marijuana e arrestato il palermitano, ritenuto responsabile di coltivazione di sostanze stupefacenti. La marijuana sequestrata, se immessa sul mercato illegale della droga, avrebbe procurato un guadagno di circa 70.000 euro.