‘Variante’ Alcamo, via al monitoraggio ambientale ed espropri. Cantiere da giugno?

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La bonifica dei terreni da eventuali ordigni bellici è stata completata. Nulla è stato rinvenuto nelle aree sulle quali dovrà essere realizzato, nella zona ovest di Alcamo, il collegamento fra le s6arde statali 113 e 119. Un asse viario determinante per il decongestionamento del traffico veicolare, soprattutto quello pesante in entrata e in uscita. L’avvio effettivo del cantiere della mega-opera, assegnato nel luglio scorso al raggruppamento temporaneo di imprese tra Fegotto Costruzioni di Giuseppe Cruciata, Via strada di Palermo, Ausilio spa di Imola, Biogramm Società Cooperativa, dovrà però ancora attendere. È in corso la fase degli espropri dei terreni, procedura questa che però non ferma le opere, mentre deve essere completato il monitoraggio ambientale affidato a Lav, Geomonitor e Meccanicaingegneria Laboratori. Un passaggio, quest’ultimo, che andrà avanti per circa tre mesi. Soltanto allora, e dopo che verranno rimosse eventuali interferenze (pali e condutture Enel e Telecom), potrà effettivamente partire il cantiere che, in alcuni periodi, prevede l’impiego di una quarantina di persone fra operai e tecnici.

Via quindi ai lavori non prima del prossimo mese di giugno. Da quel momento scatteranno i 730 giorni, vale a dire due anni, previsti dal capitolato d’appalto. Un’opera da 33 milioni di euro che nei primi anni ’90 venne disegnata la prima volta da un funzionario dell’ANAS, adesso in pensione, Paolino Calvaruso e che poi venne inserita nel nuovo PRG approvato durante la prima sindacatura Ferrara. Un primo progetto di massima venne poi redatto dall’ANAS nel 2006 su input dell’ex senatore Nino Papania che ricopriva la carica di vice-presidente della commissione lavori pubblici al senato. Quindi la presentazione in pompa magna dell’opera nel 2011 ma tutto terminò poi nel dimenticatoio. Il cantiere adesso dovrebbe partire fra tre mesi, ben 17 anni dall’avvio dell’iter. Alcamo dovrebbe avere l’importante asse viario, se tutto va bene, alle porte dell’esatte 2026.