Usura ed estorsione, clan marsalese Zichittella terrorizzava ambulanti. Interessi al 240%

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Otto persone sono state arrestate in Piemonte per usura. Erano capeggiate dal settantenne Carlo Zichittella, già condannato per associazione mafiosa e protagonista della “guerra di Marsala” che fece tante vittime nel 1992.  L’operazione antiusura, denominata Vittoria, portata avanti dalla Procura di Torino e messa a segno dalla Guardia di Finanza, ha portato a otto arresti per usura ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso. Le indagini, avviate nell’agosto 2020, hanno consentito di rilevare plurimi e ripetuti fatti di usura ed estorsione che sarebbero stati commessi dalla famiglia di origine marsalese, i Zichittella appunto, e da altre persone alla stessa collegati, operanti essenzialmente su una zona della città di Torino.

In particolare ai danni dei commercianti del mercato rionale di piazza della Vittoria. Secondo le Fiamme Gialle gli indagati, approfittando della situazione di necessità derivante dalla crisi aggravata dell’emergenza pandemica, avrebbero concesso alle vittime prestiti a tassi di interesse addirittura pari al 240% annuo, ponendo in essere condotte estorsive finalizzate al recupero degli stessi. I successivi accertamenti, condotti attraverso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di raccogliere gravi indizi in ordine alle modalità di espressione della forza intimidatrice da parte degli indagati.

“Risulta acclarato — scrivono i PM di Torino — come Zichittella abbia a disposizione uomini a cui eventualmente si può rivolgere per organizzare e intraprendere in qualsiasi momento azioni violente e potenzialmente mortali. Un vero e proprio padrone della piazza. Intercettato al telefono diceva:  “Tutti sanno qua che siamo mafia”. Con Zichittella è stato arrestato anche il genero, Antonino Striano di 47 anni. Si comportava – secondo l’accusa – in maniera «aggressiva e prepotente con gli ambulanti”.. Lui e gli altri componenti della banda, di cui tre percettori del reddito di cittadinanza, una volta, ruppero un dente a un uomo che non riusciva a pagare.