Un quintale di cavi di rame in casa

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Il fenomeno dei furti di “oro rosso”, il prezioso rame che negli ultimi anni ha acquistato un valore via via sempre più alto sul mercato, ha fatto registrare un sequestro di materiale da parte dei Carabinieri della Compagnia e della Stazione di Trapani.

Oltre cento chilogrammi di cavi sono stati rinvenuti nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata a casa di un pregiudicato.

Il materiale, che avrebbe fornito circa mille euro ai ricettatori, era già pronto per essere smerciato ma le ricerche dei Carabinieri ne hanno consentito il recupero e la denuncia a piede libero alle competenti Autorità Giudiziarie di due persone: V. DS., pregiudicato quarantenne trapanese già sottoposto a misure di controllo, ed un minorenne.

Le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso anche per cercare di risalire ai canali di approvvigionamento e smercio del rame, al fine di accertare le mosse che vengono effettuate dai malviventi, i quali non esitano a rubare cavi che servono prevalentemente per la conduzione dell’energia elettrica e dell’acqua, per poi rivenderlo a caro prezzo, procurando ingenti danni alle strutture pubbliche e gravi disservizi alla cittadinanza.