Un arresto per Stalking

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Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato in servizio presso la III Sezione della Squadra Mobile di Trapani (Sezione Terza – Reati contro la persona, in pregiudizio di minori e reati sessuali) ha eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare di custodia in carcere  emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani Dott. Corleo, su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica dr. Sgarrella, nei confronti di un uomo di anni 29 indagato per il reato  di atti persecutori in danno dell’ex convivente.

Si rappresenta che appena lo scorso 19 gennaio, per i medesimi fatti, l’autore dello “stalking” era  già stato sottoposto da personale dipendente, sempre su ordinanza emessa dal GIP dr. Corleo, alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Senonchè lo “Stalker”, poco dopo la sottoposizione al provvedimento restrittivo violava le prescrizione imposte, continuando a molestare telefonicamente la persona offesa, minacciandola anche di morte ed invitandola ripetutamente a ritrattare le accuse.

Tale accanimento nella condotta di atti persecutori, prontamente rappresentato dal personale dipendente all’Autorità Giudiziaria, rendeva necessario l’aggravamento delle misura già disposta.

Con riferimento all’accertamento dei fatti si rappresenta che l’arresto  è frutto di una complessa  indagine.

Importanti e preziosi si rilevavano a tale riguardo gli interventi effettuati da personale dell’UPGSP (Squadra Volante), cui seguiva l’attività di indagine degli operatori della Sezione Terza della Squadra Mobile, che in pochi giorni provvedevano ad acquisire importanti riscontri all’ipotesi investigativa.

 

L’indagine scaturiva dalla denuncia della persona offesa che riferiva di essere, sin da quando interrompeva il rapporto sentimentale con il suo ex compagno, vittima di ripetute atti che la avevano ormai indotta in uno stato di costante timore.

In particolare narrava di avere patito nel tempo il danneggiamento dell’auto, percosse, e continue minacce anche di morte, affinché consentisse a riprendere la relazione e finalizzate anche ad intrattenere rapporti sessuali.

Alcuni giorni fa lo “stalker”, dopo aver convinto la donna ad incontrarlo, all’ennesimo rifiuto opposto, le cingeva il collo con le mani, facendole mancare il respiro.

Per tale ennesima aggressione la vittima era costretta a recarsi al pronto soccorso per le cure del caso.

Il giovane tratto in arresto veniva condotto presso la Casa Circondariale in attesa di essere sottoposto all’interrogatorio da parte del GIP.