Avrebbe compiuto atti sessuali con la nipote di appena sei anni mostrandole anche materiale pornografico. Con questa accusa i carabinieri di Sciacca hanno arrestato un sessantottenne di Trapani. I genitori, sotto choc, si sono rivolti ad una psicologa per far valutare la veridicità della storia raccontata dalla piccola e poi, nell’ottobre del 2021, hanno raccontato tutto ai magistrati della Procura di Sciacca. Secondo la ricostruzione degli inquirenti la piccola, vittima del nonno, avrebbe raccontato con lucidità i comportamenti dell’anziano, descrivendo in maniera dettagliata e puntuale fatti e particolari. La turpe storia venne a galla il 24 di agosto quando la bimba riuscì a raccontare del nonno ai genitori che erano andati a prenderla dopo averla affidata proprio all’uomo.
La piccola confidò a papà e mamma che quella stessa mattina il nonno le aveva fatto vedere dal suo telefonino foto di uomini e donne nudi che facevano l’amore e le aveva anche mostrato in bagno i suoi genitali. La bambina ha raccontato ai genitori anche altri particolari avvenuti l’anno prima, quando il nonno l’avrebbe molestata. I genitori si sono rivolti subito ad una psicologa e da lì è scattata la denuncia. Sono partite immediatamente le indagini dei carabinieri e i risultati degli accertamenti hanno consentito di appurare che nei due smartphone in dotazione al trapanese vi erano alcuni link che riconducono a siti pornografici. «La cronologia delle ricerche sul web in uno dei due telefoni cellulari – hanno detto gli investigatori dell’Arma – ha confermato la versione della piccola: proprio quel 24 agosto dello scorso anno, su quel telefono, sono passate le immagini di video pornografici, il cui contenuto corrispondeva, pressoché perfettamente, al racconto della vittima”. Una bimba che a soli 6 anni, ha dimostrato elevata lucidità riuscendo così a fermare le turpi e orripilanti abitudini del nonno.
