Truffa Inps nei contratti di solidarietà. Sequestrati beni a titolari supermercati di Carini e San Cipirello

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Continuavano a rispettare lo stesso orario di lavoro nonostante per alcuni dipendenti, a loro insaputa, l’azienda avesse richiesto e ottenuto i contratti di solidarietà. La guardia di finanza ha adesso scoperto il raggiro ed eseguito un sequestro di 1.400.000 euro a carico dei ‘re dei supermercati’ Carmelo e Maurizio Lucchese, di 57 e 49 anni. I due fratelli sono indagati per le irregolarità che avrebbero commesso con la Gamac Group, società con cui gestivano numerosi supermercati in provincia di Palermo, anche a Partinico, Carini e San Cipirello. A Carmelo Lucchese, a maggio dell’anno scorso, erano stati confiscati beni per 150 milioni di euro perché, “grazie a Cosa nostra”, avrebbe sbaragliato la concorrenza facendo crescere il suo patrimonio in maniera esponenziale.

Adesso, secondo quanto accertato dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo gli amministratori della Gamac Group nel quinquennio 2016-2020, “avrebbero falsamente attestato all’Inps uno stato di crisi aziendale nonché – si legge in una nota – la riduzione dell’orario di lavoro per circa 60 dipendenti all’anno, alcuni anche dell’hinterland partinicese, i quali, in realtà, sarebbero stati impiegati in turni considerevolmente superiori”. Così facendo la società dei fratelli Lucchese avrebbe ottenuto, negli anni, un credito contributivo di 1.387.413 euro. Lo stratagemma era stato anche segnalato dal consulente del lavoro fiduciario dell’amministrazione giudiziaria e confermato pure da alcuni dipendenti, ascoltati dagli investigatori che nel frattempo avevano anche acquisito la documentazione della società che gestisce i supermercati. I rappresentanti legali dell’impresa risultano indagati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebita compensazione d’imposta”.