Si avvicina il clou della stagione estiva e imbarcazioni impazzano sempre di più in mare, anche negli specchi d’acqua in cui ci sono elevate presenze di bagnanti. Un problema che riguarda i luoghi maggiormente gettonati e fra questi anche le isole Egadi. Per evitare ulteriori problemi il sindaco di Favignana Francesco Forgione ha inviato una nota urgente al prefetto di Trapani, Daniela Lupo, chiedendo un’intensificazione dei controlli lungo le coste e nei porti delle isole Egadi. Negli ultimi due fine settimana di luglio le cale di Favignana e Levanzo sono state fortemente congestionate da barche e natanti provenienti da Trapani e Marsala, generando situazioni di reale pericolo per i bagnanti. Al contempo, il porto della principale isola egusea ha registrato decine di migliaia di arrivi e partenze quotidiane.
Nella nota di Forgione, inviata anche alla capitaneria di porto e alla guardia di finanza, è stato specificato che la polizia locale, con un organico di 6 vigili urbani e 5 stagionali, non è in grado di gestire tale afflusso in mare. L’amministrazione comunale e l’Area marina protetta Isole Egadi si erano attivati per tempo per predisporre i necessari controlli. Ma all’avviso pubblico per l’assunzione di 5 vigili a mare, ha però risposto una sola persona. «In queste condizioni – ha detto Francesco Forgione -, la situazione diventa ingestibile». In vista del previsto ulteriore incremento dei flussi turistici per agosto, il sindaco chiede un intervento immediato del prefetto per potenziare la presenza della guardia costiera e della guardia di finanza a partire dal primo fine settimana di agosto. L’obiettivo è garantire una gestione più sicura e ordinata delle coste e dei porti, prevenendo potenziali situazioni di rischio per i cittadini e i visitatori. Anche alle Egadi, come in tante altre zone, molte imbarcazioni navigano, a motore acceso, fra i bagnanti causando situazioni di estremo pericolo soprattutto per le famiglie con bambini.