Trentadue anni dall’uccisione del giudice Rosario Livatino. Questa sera, uno speciale su AlpaUno

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Il 21 settembre 1990 la mafia agrigentina uccideva, a soli 38 anni, Rosario Angelo Livatino, “il giudice ragazzino” che, nel corso della sua attività, si era occupato di quella che sarebbe esplosa come la “Tangentopoli” siciliana e aveva messo a segno numerosi colpi nei confronti della mafia. Papa Giovanni Paolo II lo aveva definito “un martire della giustizia e della fede” e nel 2011 iniziava il processo di beatificazione terminato durante l’attuale papato di Francesco. Questa sera, alle ore 21.15 andrà in onda, sull’emittente AlpaUno, uno speciale dedicato a ricordo del giudice Livatino.