Trekking a Segesta fra i sentieri dell’archeologia. Domani in movimento alle 9,30

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Domani trekking al parco archeologico di Segesta.  Nuovi percorsi di visita che permetteranno di scoprire lo storico luogo da punti di vista diversi, comprendendo nello stesso tempo quale fosse la “pianta” del territorio nei tempi antichi. Quando insomma si aveva un rapporto immediato e diverso con la Natura. Domattina alle 9,30 partirà il primo TREKKING DEGLI ELIMI, nuovo percorso di visita per chi ama coniugare trekking e archeologia e scoprire zone del parco poco conosciute come il santuario in contrada Mango, che confina con i Giardini della Kaggera recuperati di recente dal Comune di Calatafimi Segesta. Un accordo con i Borghi dei Tesori renderà il percorso di visita ancora più interessante: coloro che, con la guida della pro Loco di Calatafimi, visiteranno i Giardini con il coupon del festival, potranno proseguire ed entrare nel Parco di Segesta dal lato del santuario di contrada Mango. Qui, gratuitamente, potranno approfondire la visita con il supporto di un archeologo della missione dell’Università di Palermo, che ha appena completato una campagna di scavo guidata da Monica De Cesare.

Il TREKKING DEGLI ELIMI:  sarà un percorso lungo e interessante, di media difficoltà, che permetterà non soltanto di scoprire un angolo del Parco di solito non visitabile in autonomia, ma legherà il sito alla riscoperta del territorio. Il percorso di circa 4 km parte dall’ingresso, raggiunge Case Barbaro per costeggiare, in totale sicurezza, lo strapiombo della montagna: girando intorno a balze rocciose su un sentiero sterrato, si passa da grotta Vanella, per raggiungere l’area archeologica del santuario in contrada Mango dove si è da poco conclusa la campagna di scavo dell’Università di Palermo, diretta dai docenti di archeologia classica Monica De Cesare e Gilberto Montali. Il santuario di contrada Mango era già stato oggetto delle indagini di Vincenzo Tusa tra gli anni ‘50 e ’60 .