‘Trasversale’, un docu-film porta negli States il tracciato che parte da Mothia

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Un viaggio oltreoceano fino all’Oregon. “L’Antica trasversale sicula – il cammino della Dea madre” è tra i docufilm che saranno proiettati all’interno del “The Archaeology Channel International film festival”, una kermesse cinematografica negli Stati Uniti, incentrata sul patrimonio culturale/archeologico e che promuove i migliori film su l’archeologia, le culture antiche e indigene mondiali. Il docufilm non è entrato a far parte

della competizione internazionale ma ha comunque ottenuto un buon apprezzamento tanto da essere  promosso per la diffusione all’interno della rassegna, unica nel suo genere. “Fin dall’inizio – spiega Francesco Bocchieri, registra del docufilm che descrive l’antico cammino che parte da Mozia ed arriva nel ragusano – l’intenzione è stata quella di incoraggiare la crescita della conoscenza e della comprensione della storia della nostra Isola, un’isola al centro del Mediterraneo di un’immensa straordinaria diversità culturale che unisce e racconta speranze, aspettative, storie, di diversi popoli. ‘L’Antica trasversale sicula – il cammino della Dea madre’, non racconta solo la bellezza della Sicilia, ma racconta l’anima di una terra dove i santuari greci, siculi, sicani, elimi e fenicio-punici dedicati alla magna mater Demetra e a sua figlia Kore guidano ancora oggi lo spirito dei viandanti”.

Il festival si terrà dall’11 al 15 Maggio in Oregon, negli Stati Uniti. “L’entrare a far parte di importanti rassegne cinematografiche internazionali sui documentari archeologici – spiegano i vertici dell’associazione Antica trasversale sicula -, è di certo una grande soddisfazione. Oggi, grazie al docufilm possiamo fare conoscere a tanti appassionati di cammini, di storia e di archeologia, uno dei più antichi tracciati italiani. Un sentito grazie ancora una volta va a tutti coloro che continuano a credere nel progetto della Trasversale.” Il docufilm, prodotto nel 2021, racconta un viaggio attraverso la Sicilia, lungo 650 chilometri. Un cammino riscoperto da un gruppo di appassionati ispirati dalle ricerche dell’archeologo Biagio Pace. La pellicola è già stata proclamata, ad ottobre, vincitrice dell’undicesima edizione della “Rassegna del documentario e della comunicazione archeologica”.