L’organo di controllo Conteco Check ha concluso la verifica del progetto esecutivo dei lavori di ampliamento del Sant’Antonio Abate e di realizzazione della Radioterapia. L’ingegnere-capo del Genio Civile di Trapani ha disposto la conclusione dell’attività istruttoria, propedeutica al rilascio del parere tecnico sul progetto esecutivo dei lavori. “Un passaggio non solo formale – ha spiegato il direttore generale Ferdinando Croce – di un percorso complesso. Fin dal mio insediamento ho percepito quanto fosse fondamentale la sfida della radioterapia del Sant’Antonio Abate, attesa da oltre dieci anni. Individuati gli step burocratici, ho adottato una prima delibera che faceva chiarezza sul fatto che ci fossero le risorse finanziarie, e poi un successivo atto deliberativo che fotografava l’importo finanziario definitivo dell’opera, che ingloba anche l’ampliamento dell’ospedale. Infine, il 31 dicembre scorso, ha concluso Croce – ho firmato la delibera che dava il via libera al bando e al disciplinare di gara per l’affidamento dei lavori, una procedura che rappresenta la prima e importante concretizzazione di un impegno preso”.
Il progetto per la realizzazione di un nuovo padiglione per l’ampliamento dell’attuale edificio ospedaliero, redatto dall’A.S.P. Trapani e sottoposto all’approvazione della Commissione regionale Lavori Pubblici prevede la realizzazione di nuovo immobile con quattro elevazioni, di cui una seminterrata, destinate ad ospitare al primo piano la radioterapia con due bunker; l’Unità Operativa di Terapia sub intensiva, con 18 posti letto. Al secondo piano un nuovo Complesso operatorio con quattro sale; al terzo i reparti di chirurgia generale, Chirurgia toracica e Chirurgia vascolare; al quarto piano 24 posti di Ortopedia e Traumatologia e 7 di Chirurgia pediatrica. L’A.S.P. di Trapani dispone già di oltre 40 milioni per la realizzazione dell’opera.