Dopo sole tre stagioni di assenza, l’ultima amarissima con l’estromissione dal torneo per le due rinunce iniziali, il Trapani ritorna fra i professionisti. Coronata con l’ennesimo successo, 1 a 0 sul Siracusa vice-capolista, una stagione da record. D’altro canto la squadra allestita da patron Antonini vanta calciatori con tanta esperienza in A e in B. Una grande festa è scoppiata ieri al termine dell’incontro, intorno alle 22.30. Stadio stracolmo, cori, musica, Antonini e Torrisi portati in trionfo e poi lunghissimi e spettacolari fuochi d’artificio. La presidenza è assolutamente solida e la serie C viene vista come un trampolino di lancio, un percorso necessario per arrivare almeno in serie B. La cavalcata trionfale del Trapani porta con sé anche un po’ di Alcamo. Il capitano della squadra è infatti quel Sergio Sabatino, corleonese, già a Trapani nell’ultimo periodo d’oro, che ad inizio di carriera giocò con la maglia bianconera alcamese. Ieri, assieme a tanti altri, è stato un guerriero. Il suo contributo per la promozione in serie C è stato certamente notevole. In rosa anche un alcamese doc, Giuseppe Pipitone, classe 2004, che non ha avuto comunque molto spazio.
E passiamo al basket, rimanendo però a Trapani. Gli Shark, altro club del patron Valerio Antonini, ha presentato sabato sera i due nuovi lussuosi acquisti, Stefano Gentile ed Amar Alibegovic. Il casertano, dopo qualche minuto di ambientato, ha preso subito in mano gioco e leadership. Deliziose alcune sue giocate che hanno fatto andare il pubblico in visibilio. Più difficile l’inserimento di Alibegovic che, essendo un centro, ha bisogno di essere attivato dai compagni. nel finale, però, anche l’italo-bosniaco ha fatto vedere il suo grande talento. Dopo due periodi di un certo affanno, Trapani ha messo la freccia ed ha battuto Trieste, quinta forza dell’altro girone. Mercoledì e domenica due trasferte, sui parquet di Cento e San Giobbe, poi domenica 21 arriverà al palaShark la Fortitudo Bologna e ci sarà da lavare l’onta del -32 subito in Coppa Italia.
