Una serata di festa si è trasformata in tragedia per Manuel Calandrino, 23 anni, originario di Alcamo, che ha perso la vita nella notte tra il 3 e il 4 maggio mentre ballava al Madera Club di Castel Goffredo, in provincia di Mantova. Il giovane si è improvvisamente accasciato sulla pista da ballo intorno alle 4:30 del mattino. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, per lui non c’è stato nulla da fare: a causare la morte del giovane alcamese sarebbe stato un arresto cardiaco ma il magistrato ha disposto l’autopsia per chiarire cosa l’abbia provocato.
Manuel, trasferitosi con la famiglia da Alcamo nell’Alto Mantovano alcuni anni fa, aveva frequentato l’istituto scolastico Bonsignori di Remedello a Brescia e lavorava come operaio turnista alla Fulgar, azienda manifatturiera di Castel Goffredo. La sua grande passione era il calcio: da tre anni militava nella squadra amatoriale Nac Amatori Castellana, ricoprendo il ruolo di esterno alto e basso. Nel pomeriggio precedente alla tragedia, aveva seguito la squadra in trasferta per una partita di Coppa Primavera, pur non potendo giocare a causa di un infortunio alla caviglia. Come tante famiglie costrette a emigrare per lavoro, anche quella di Manuel tornava durante il periodo estivo ad Alcamo a visitare parenti e amici. Il dolore per la sua scomparsa colpisce profondamente le due comunità, quella mantovana che lo aveva accolto e quella alcamese che lo aveva visto partire.
La Nac Amatori Castellana ha espresso il proprio cordoglio sui social. Manuel lascia i genitori, una sorella e un fratello. “Un ragazzo solare, disponibile e appassionato”, lo descrivono gli amici, attoniti dopo la notizia della scomparsa improvvisa e inaspettata di un giovane sportivo e pieno di vita e prospettive.
