Tragedia in autostrada, poco chiara la dinamica. Muore trapanese di 49 anni, figlio molto grave

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Ancora poco chiare le cause che hanno portato, ieri pomeriggio intorno alle 17, al tragico impatto fra due mezzi, un furgone e un camion, finiti entrambi oltre il guardrail nel tratto di autostrada A29 fra Montelepre e Terrasini, in direzione Palermo. A perdere la vita un trapanese di 49 anni, Pietro Serpentania, operaio e piccolo imprenditore, titolare della Sicil Metallfer che si occupa di acquisto di rottami metallici, smaltimento rifiuti e demolizioni capannoni industriali. Il figlio venticinquenne, rimasto ferito, versa in gravi condizioni e si trova ricoverato presso l’ospedale Civico di Palermo. Non sono invece di pericolo di vita le condizioni dell’autista del mezzo pesante che ha però riportato un trauma cranico facciale.

Non sono ancora chiare le cause dell’incidente ma sembrerebbe che uno dei due mezzi fosse in fase di sorpasso. Di certo la tragedia sarebbe anche potuta essere più grande in quanto sono finiti sulla carreggiata attrezzi pesanti e grandi, come ad esempio una grossa scala metallica, che non hanno colpito alcuna autovettura. Nel momento dell’impatto, per fortuna, non ne transitavano. Furgone e camion, a causa dell’impatto, sarebbero anche potuti finire nella carreggiata opposta con possibili altre gravissime conseguenze.

Il traffico, sulla A29, nel tratto della tragedia, è rimasto rallentato per diverse ore. Sul posto anche gli operai dell’ANAS per ripulire la carreggiata e i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico per mettere in sicurezza i due mezzi e rimuoverli grazie all’arrivo del carro-luci. Intervenuti, ovviamente, subito dopo l’impatto, i sanitari del 118 che hanno stabilizzato i feriti per trasportarli in ospedale, e gli agenti della polizia stradale.