Torna il treno tra Marsala e Trapani,  resta interrotto il tratto Palermo – Trapani 

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Dal 1° giugno i treni sono tornati a correre tra Marsala e Trapani. Un ritorno atteso da anni, che segna una svolta nella mobilità della Sicilia occidentale e nella rinascita della linea ferroviaria Palermo-Trapani, sospesa per lungo tempo e servita da autobus sostitutivi. Il completamento dei lavori è stato annunciato da Rete Ferroviaria Italiana , che ha coordinato un investimento da oltre 400 milioni di euro – finanziato in parte dal PNRR – per riqualificare e potenziare l’infrastruttura. Un progetto ampio, diretto da Italferr, che mira a riportare la rete ferroviaria del Trapanese agli standard europei, con maggiore efficienza, accessibilità e sostenibilità. Tra gli interventi di punta c’è l’introduzione dell’ERTMS, una tecnologia avanzata che garantisce maggiore affidabilità, riduce i ritardi e ottimizza la gestione dei passaggi a livello. Il sistema è già attivo sulla tratta Alcamo–Castelvetrano–Trapani e nell’Apparato Centrale Computerizzato installato nella stazione di Trapani, dove sono stati rinnovati anche i sistemi informativi, le pensiline e l’accessibilità per le persone con disabilità. Sulla tratta Cinisi–Alcamo è stata completata l’elettrificazione, mentre la nuova fermata “Vincenzo Florio”, pensata per servire l’aeroporto di Trapani-Birgi, è pronta a entrare in funzione. A Marsala, intanto, proseguono i lavori con il rifacimento dei marciapiedi e la realizzazione di un sottopasso pedonale, pensato per garantire l’accesso a tutti i passeggeri.

Permane ancora invece l’interruzione per i lavori di ripristino del tratto Palermo-Trapani via Milo, chiuso nel 2013 per condizioni di degrado diffuso. Linee ferroviarie che sono anche una potenziale leva di rilancio turistico. La speranza è infatti che il treno non torni solo a collegare le città, ma anche a valorizzare i grandi attrattori culturali della provincia: da Mozia a Selinunte, da Segesta al Satiro danzante.