Niente da fare, la TH Alcamo si è dovuta arrendere all’Aretusa, squadra che gioca un’ottima pallamano e che soprattutto si è presentata all’atto finale della serie B senza l’infinita sequela di assenze per infortuni e inspiegabili abbandoni. La serie di finale, comunque, non è stata per niente scontata ed anzi, almeno in gara 1 al PalaGrimaudo di Alcamo, il sette di Randes avrebbe potuto anche vincere. Nel retour-match di Rosolini tutto più difficile con la Th presentatasi in soli 9 uomini.
L’ardore, le qualità tecniche dei giovani, il grandissimo cuore non sono bastati agli alcamesi e così, dopo un paio di vantaggi nei primi 15 minuti, è venuta fuori l’Aretusa che ha vinto meritatamente, in una bolgia infernale, e ottenuto la promozione in A2. Siracusani quindi promossi nella pallamano azionale e risultato che potrebbe essere raggiunto, su domanda di ripescaggio, anche dalla TH che però allo stato attuale, deve fare i conti con alcuni interrogativi a breve termine. Su tutti il trasferimento fuori Alcamo, per motivi di studio, dei suoi ottimi diciannovenni. In queste condizioni, ritornando alla serie di finale, poco si poteva fare di più. Lo pensa anche il tecnico Benedetto Randes che, con il cuore in mano, ha ringraziato i suoi ragazzi