Test ‘IT – Alert’, messaggio a mezzogiorno in punto. Alcamo è più avanti

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Mezzogiorno in punto. In Sicilia, eccezion fatta per alcuni gestori di telefonia, i cittadini hanno sentito suonare e vibrare il loro telefono cellulare. Sullo schermo è stato contemporaneamente visualizzato un messaggio da parte della Protezione Civile. “Questo è un messaggio di TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di gravi emergenze. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.

Questo il testo del messaggio comparso sui display dei telefonini. Un avviso in via di sperimentazione che in futuro potrà essere di prezioso aiuto, per i siciliani e per tutti gli italiani, in caso di calamità naturali. Andando sul sito ww.it-alert.it, andato però in tilt per sovraccarico, è stato anche possibile rispondere ad un test sulla sperimentazione. Poche e semplici le domande. Qualcuna relativa al funzionamento del sistema – a che ora è arrivato il segnale, era tutto chiaro, sembrava un messaggio istituzionale o un tentativo di truffa sono alcuni dei quesiti – e altre relative al rapporto del cittadino utente con le istituzioni. “Hai più o meno fiducia nelle istituzioni dopo questo test?”, chiede una delle domande. Altre poi sono relative alla propria localizzazione, tipologia di smartphone e operatore telefonico.

Il comune di Alcamo, nell’ambito di questo innovativo sistema di prevenzione, è uno degli enti locali all’avanguardia. Il servizio di allerta comunale attualmente è già attivo per tutte le utenze telefoniche fisse che si trovano negli elenchi pubblici. In più ci sono alcune migliaia di cellulari per un totale, di circa 10.000 già raggiunte, in alcune occasioni, dall’”AlertSystem”, parte integrante delle procedure del “Piano S per la Riduzione del Rischio Meteo/Idrogeologico/Idraulico” della Protezione Civile, adottato dal comune di Alcamo. Grazie al sistema è possibile garantire la sicurezza dei cittadini attraverso una tempestiva informazione non soltanto su allerte meteo, alluvioni, calamità naturali ed emergenze ma anche su eventuali sospensioni di servizi comunali, ad esempio la chiusura delle scuole, o situazioni potenzialmente critiche di ordine pubblico. Gli alcamesi più tecnologici hanno già la possibilità di scaricarsi la relativa App.