Teatro Cielo da oltre un anno senza autorizzazioni. Comune di Alcamo inizia corsa per riapertura

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E’ una lotta contro il tempo per cercare di salvare almeno lo spettacolo che la Mivas ha programmato per domenica alle ore 18 al teatro Cielo d’Alcamo che si è scoperto che è inagibile. Così stamane i ragazzi della Nino Navarra, che avrebbero dovuto assistere alla rappresentazione per la regia di Michela Mascali, sono rimasti in classe. E’ una lotta contro il tempo anche perché la vicenda che ad Alcamo ha sollevato proteste coinvolge direttamente il Comune, che aveva autorizzato gli spettacoli, pagati 420 euro per l’uso del teatro, senza accorgersi che mancavano autorizzazioni da parte degli organismi preposti ai pubblici spettacoli. Il problema dell’agibilità va più a monte dell’uso dei pannelli solari.

Infatti occorre completare tutta la documentazione, come per esempio il certificato antincendio, per ottenere il nulla osta definitivo da parte della commissione pubblici spettacoli che sembra attesa da un anno. Nelle more comunque gli spettacoli sono stati effettuati in via provvisoria. Saltato invece quello della Mivas poiché l’associazione avendo avuto tutti i permessi dal Comune credeva che fosse  a posto. La vicenda assume anche contorni politici ed è destinata ad approdare in consiglio comunale. Infatti il consigliere Giuseppe Stabile ha presentato un’interpellanza con la quale chiede al sindaco di sapere: ”per quali motivazioni tecniche o burocratiche lo spettacolo non ha potuto avere luogo. Quali misure l’amministrazione intende adottare per evitare questi incresciosi episodi e come si impegna l’amministrazione a garantire la fruibilità del teatro per la stagione 2023-2024 le cui opere teatrali sono già inserite nei programmi e nei calendari delle compagnie e delle associazioni della città”.

Solo domani mattina  saprà se lo spettacolo di domenica si svolgerà regolarmente. Cosa che appare improbabile. Intanto associazioni teatrali sono preoccupate nonostante poiché hanno calendarizzato gli spettacoli e avviata la campagna abbonamenti. Chiedono rassicurazioni al Comune di Alcamo.