Sventata una rapina alla Banca Unicredit di via Pio La Torre, a Santa Ninfa, ieri mattina, intorno alle ore 12.30, dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, allertati dalla Centrale Operativa.
Ci sono stati attimi per gli impiegati e i clienti della banca presenti al momento del colpo tentato dai tre palermitani, di cui sono state rese note solo le iniziali M.C. 18 anni, R.F. di 21, e D.S. di 28, di cui un incensurato uno pregiudicato per rapina e un altro con piccoli precedenti di polizia.
Uno di loro, con un grosso taglierino in tasca, ha prima preso rabbiosamente un portamonete custodito vicino la cassa, che conteneva circa 90 euro in monete, poi ha intimato, minacciando il direttore della filiale, di attivare il timer della cassaforte, per impossessarsi del denaro.
“Non abbiamo niente da perdere”, urlavano gli altri due, mentre costringevano i presenti a stare fermi, imponendo loro di collaborare per evitare il peggio.
Ma l’irruzione dei carabinieri all’interno della filiale ha fermato i tre malviventi che sono finiti in manette.
Sequestrato anche il grosso taglierino in loro possesso e restituito il portamonete alla Banca. Uno degli arrestati, il 28enne D.S., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani. Gli altri due sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari.
I Carabinieri, applauditi dai curiosi che nel frattempo erano accorsi, sono adesso sulle tracce di un presunto complice, il cosiddetto “palo”, che con ogni probabilità era nei pressi della Banca a bordo di un’auto.
